Bologna: il primo luglio si discute di lotta in ferrovia, diritto allo sciopero ed economia di guerra!
La mobilitazione dei manutentori, e quella dei macchinisti e capitreno, a c…
La mobilitazione dei manutentori, e quella dei macchinisti e capitreno, a c…
Un’esplosione ha sconvolto la centrale idroelettrica Enel di Bargi, un paese della provincia di Bologna affacciato sul Lago di Suviana. I sindacati hanno promosso scioperi e mobilitazioni. Le privatizzazioni e gli "efficientamenti" aprono la porta a nuove stragi di lavorator*. Abbiamo bisogno di organizzarci e scioperare per combattere questa mattanza quotidiana!
Sindacati palestinesi hanno lanciato una data di sciopero internazionale per venerdì 23 febbraio, rivendicata con forza in Italia dai Giovani Palestinesi. Sabato 24 febbraio ci sarà un corteo nazionale a Milano contro il genocidio in Palestina. Due date che rilanciano il dibattito su quale lotta e programma servono per la liberazione palestinese.
Pubblichiamo in anteprima online l’editoriale di Egemonia #6, che sarà disponibile online la prossima domenica e in versione cartacea nel mese di novembre. Lo scorso 22 ottobre si è compiuto il primo anno della XIX legislatura e del governo Meloni.
Continua la mobilitazione cominciata il 21 settembre, dopo l’annuncio della…
Si apre domani il XIX Congresso nazionale della CGIL a cui sarà interverrà …
Nuovi esuberi mascherati si profilano in Stellantis, in parallelo a profitt…
L'erosione del consenso del governo Draghi e la sua crisi interna hanno portato al successo elettorale della destra guidata da Giorgia Meloni. Quali sono i tratti particolari di questa nuova tappa politica?
Le politiche antipopolari ‘bipartisan’, il rilancio del militarismo e il carovita hanno fomentato un’ondata di lotta di classe nel cuore dell’Europa imperialista, che tarda ad arrivare in Italia nonostante l’ascesa al governo di una destra chiaramente schierata contro i movimenti sociali e la classe operaia. In questo quarto numero di Egemonia ragioniamo su diverse questioni strategiche collegate alla questione della convergenza e dell’unità di lotte e movimenti in un tempo, il nostro, dove sta tornando di stretta attualità la definizione di epoca di crisi, guerre e rivoluzioni: come passare dal movimento, dalla rivolta alla rivoluzione sociale per cambiare la società da cima a fondo?
Il movimento operaio italiano è oggi caratterizzato perlopiù dalla passività. Quali sono le radici di questa situazione? Come superarla?
I recenti attacchi da parte della proprietà hanno favorito una certa ripres…
L’impennata dell’inflazione che colpisce l’Italia (e non solo) segna anche il dibattito elettorale. Di fronte alla caduta del potere d’acquisto “le chiacchiere non servono”, dice il segretario CGIL Landini. Appunto: serve una mobilitazione dei lavoratori, anche contro la passività imposta dalla burocrazia sindacale.
La spirale internazionale di inflazione e carovita stringe in una morsa la popolazione subordinata insieme al rilancio del militarismo, innanzitutto in Europa, moltiplicato dalla guerra in Ucraina. In questo terzo numero di Egemonia ragioniamo sul ruolo strategico della classe lavoratrice come forza nella società e come soggetto politico: una base di partenza per pensare a come rispondere a questi attacchi nella lotta di classe.
La manifestazione di ieri a Roma per la pace è stata un successo. Nonostante le illusioni pacifiste degli organizzatori sul ruolo “democratico” di Italia, UE e ONU, è stato lanciato un forte messaggio antimilitarista e per la pace immediata in Ucraina.
Domani si terrà uno sciopero per l’intera giornata in tutto il paese, chiamato unitariamente dai sindacati di base. Una data di mobilitazione che nasce contro la nuova stagione di attacchi alla classe lavoratrice a partire dallo sblocco dei licenziamenti, a cui si è aggiunta ieri l’aggressione alla sede nazionale della CGIL.
Lo sblocco dei licenziamenti approvato dal governo Draghi ha inevitabilmente dato il via a numerose procedure di licenziamento di gruppo nell’industria e non solo. Le risposte dei lavoratori, a partire da quella degli operai della GKN Driveline di Campi Bisenzio, mettono in luce nuovi limiti e possibilità da cui partire per pensare allo sviluppo della lotta di classe e di una politica anticapitalista della classe lavoratrice nel nostro paese.
Alle 9:30 di oggi è cominciato il presidio preparatorio del primo corteo na…
Questa domenica, 11 luglio, si è tenuta un'assemblea nazionale a Bologna, convocata dal percorso delle "assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici": tra i molti argomenti discussi, la violenza antioperaia, nei suoi picchi come nella sua quotidianità; un piano di rivendicazioni strutturato per un fronte unico di classe, la lotta in difesa dei diritti delle donne lavoratrici e la volontà di preparare uno sciopero generale a partire sindacalismo combattivo.
La FIOM, nel quarantesimo anniversario della "Marcia dei 40mila", ha ricord…
Centinaia di lavoratori e lavoratrici, di diversi settori e sigle, hanno an…
Questa domenica 27 settembre alle ore 9:30 s bologna si terrà l'assemblea d…
Dalla sanatoria-farsa proposta dal Ministro dell’agricoltura, al sistema cr…
Proponiamo la recensione del libro "Basta salari da fame!" di Marta e Simon…
La politica del governo italiano in risposta alla crisi sanitaria si è basa…