Sindacati, burocrazia e Stato dagli anni ‘70 alla lotta GKN
Il movimento operaio italiano è oggi caratterizzato perlopiù dalla passività. Quali sono le radici di questa situazione? Come superarla?
Il movimento operaio italiano è oggi caratterizzato perlopiù dalla passività. Quali sono le radici di questa situazione? Come superarla?
La crisi storica delle vecchie correnti riformiste europee ha agevolato l’emersione di un nuovo tipo di strategia politica a sinistra, il neoriformismo. Un’opzione che, nella sua logica di fondo e nelle sue esperienze più mature, non costituisce un’alternativa valida per il rilancio della lotta di classe e di quella per la rivoluzione e il socialismo.
Che influenza ha il cambiamento climatico nell’apertura dell’epoca contemporanea di crisi, guerre e rivoluzioni. Alcune idee per pensare alla crisi ambientale globale e al movimento per il clima da un punto di vista strategico.
Traiamo i primi insegnamenti dall'esperienza della rivolta femminista scoppiata in Iran lo scorso anno, elaborando la crisi iraniana, problematizzando il carattere ribellista della rivolta e ponendo le questioni strategiche chiave in relazione alle recenti riflessioni proposte da Matías Maiello nel suo libro "Dalla mobilitazione alla rivoluzione".
Intervista della redazione di Egemonia ad Ariane Anemoyannis, universitaria, militan…
La spirale internazionale di inflazione e carovita stringe in una morsa la popolazione subordinata insieme al rilancio del militarismo, innanzitutto in Europa, moltiplicato dalla guerra in Ucraina. In questo terzo numero di Egemonia ragioniamo sul ruolo strategico della classe lavoratrice come forza nella società e come soggetto politico: una base di partenza per pensare a come rispondere a questi attacchi nella lotta di classe.
Nel dibattito pubblico e specialmente tra chi si oppone alla guerra l’idea dominante è che i paesi europei e l’UE siano coinvolti nel conflitto loro malgrado. Lo scontro sarebbe essenzialmente tra Russia e Stati Uniti, mentre Berlino, Parigi, Roma ecc. avrebbero tutto l’interesse a trovare un rapido accordo con Mosca a causa dell’interdipendenza energetica con quest’ultima e il rischio di una conflagrazione nucleare a poche centinaia di chilometri. In questo articolo cercheremo di mostrare come il conflitto per l’influenza regionale, e in particolare sull’Ucraina, tra i paesi europei e la Russia sia un aspetto imprescindibile per comprendere gli sviluppi in corso, mentre le frazioni dominanti del capitale UE hanno tutto l’interesse a favorire un escalation per giustificare e proseguire i loro piani di centralizzazione imperialista su scala continentale, in relativa autonomia dagli USA. Tenere in considerazione questo aspetto è importante per evitare che il movimento contro la guerra finisca per legittimare in maniera più o meno diretta un processo del genere, oltre che per prendere una posizione di classe relativa al sostegno militare occidentale a Kiev.
Non tutte le attività che occupano i salariati hanno lo stesso peso dentro il proces…
Intervista a Ida Nikou sulle straordinarie esperienze recenti di autorganizzazione della classe operaia in Iran, che si sono date nonostante la situazione reazionaria e la repressione.
In questa intervista Emilio Albamonte e Matías Maiello, dirigenti del PTS argentino, affrontano una serie di temi attorno alle elaborazioni teoriche di Gramsci e Trotsky.
Il Lenin di Guido Carpi, una biografia in due volumi, è un contributo utile e stimolante per pensare al marxismo e alla politica rivoluzionaria del XX secolo per formulare una guida per l'azione oggi.
Una rassegna delle principali idee del marxista e dirigente rivoluzionario italiano, nell'anniversario della sua morte. avvenuta il 27 aprile 1937, a cura di Juan Dal Maso, autore di “Il marxismo di Gramsci”.
I cambiamenti del tessuto produttivo e della sua geografia interrogano l’azione degli anticapitalisti, chiamati a “decolonizzare” la propria azione militante oltre le aree urbane delle principali città.
Il movimento delle donne è diventato uno dei più significativi a livello globale. L'Argentina non è stata l'eccezione, al contrario, è uno dei suoi centri internazionali. Il calore della lotta è stato un grande stimolo per dibattiti teorici e strategici, di cui il seguente articolo è un esempio particolarmente interessante e utile ad ampliare e approfondire il dibattito nel movimento femminista anche in Italia, e per affrontare alcune questioni teoriche che stanno alla base del femminismo rivoluzionario.
A partire dallo sviluppo tecnologico nell'apparato industriale, si è sviluppata una discussione sulla produzione di valore e sugli "algoritmi sociali". Il mondo sta andando verso un ruolo economico fondamentale dei consumatori?
Recensione a "L'agitatrice rossa", con scritti di Asja Lacis a cura di Andris Brinkmanis. Alla riscoperta di una importante figura dell'arte rivoluzionaria del Novecento.
Ripercorriamo i passi storici e teorici delle femministe socialiste che ci hanno preceduto, in particolare nella rivoluzione russa: non solo per ricordarle, ma per seguire il cammino da loro intrapreso, con lo stesso obiettivo - l’emancipazione della donna dall’oppressione patriarcale, e di tutta l’umanità dallo sfruttamento
Editoriale del secondo numero di Egemonia, la rivista di politica, cultura e teoria de La Voce delle Lotte.
Un libro che racconta la vicenda di Arafat che, partendo dai lager libici e passando per il caporalato in Sicilia, ha attraversato il recente ciclo di lotte nella logistica italiana.
Il principale limite delle mobilitazioni epocali dell'ultimo decennio è consistito certamente la loro incapacità di creare le forme politiche della propria emancipazione sociale.
Gli sviluppi della pandemia di Covid–19 hanno intensificato il clamore mediatico e a…
Sullo sviluppo della classe operaia come soggetto sociale e politico nei paesi "occidentali" con strutture socio-politiche complesse.
Il concetto di egemonia è tutt’oggi ben presente nel discorso pubblico, in vari cont…
Egemonia, la nuova rivista di politica, cultura e teoria de La Voce delle Lotte.