Francia: lo sciopero nelle raffinerie e la sua importanza politica
In questi giorni gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero stanno…
In questi giorni gli scioperi dei lavoratori del settore petrolifero stanno…
Gli studenti del liceo Manzoni hanno occupato lunedì la loro scuola: una prima risposta di lotta, di fronte alla vittoria elettorale della destra, di una gioventù che rifiuta di essere messa alle strette: "Vogliamo dirlo chiaramente, alla Meloni, a Confindustria, a chi ci reprime: non siamo più disposti a tirarci indietro, a far finta di niente e ad aspettare che siate voi a cambiare le cose".
Questo venerdì, 23 settembre, il movimento ecologista ritorna nelle strade per il “climate strike”, data ormai imprescindibile per l’autunno, con l’aggravarsi di una crisi tanto sociale quanto ecologica. All’alba delle elezioni, questa mobilitazione può servire per ribadire la necessità di rivendicazioni politiche radicali, in grado di offrire prospettive sul cambiamento sistemico di cui abbiamo bisogno per ribaltare la traiettoria distruttiva sulla quale ci ha messo il capitalismo.
Con le elezioni alle porte, la politica torna a occuparsi di immigrazione, …
Rilanciamo la dichiarazione congiunta del Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze e degli Stati Genderali lgbtqia+ & Disability, in vista delle mobilitazioni dell’autunno.
La spirale internazionale di inflazione e carovita stringe in una morsa la popolazione subordinata insieme al rilancio del militarismo, innanzitutto in Europa, moltiplicato dalla guerra in Ucraina. In questo terzo numero di Egemonia ragioniamo sul ruolo strategico della classe lavoratrice come forza nella società e come soggetto politico: una base di partenza per pensare a come rispondere a questi attacchi nella lotta di classe.
Non tutte le attività che occupano i salariati hanno lo stesso peso dentro …
Ieri il sindacalismo di base ha scioperato contro la guerra e il carovita, con manifestazioni in decine di città, con lo slogan centrale “abbassare le armi, alzare i salari”. Una prima giornata di lotta verso un movimento per la pace basato sulla lotta di classe.
Mentre la guerra russo-ucraina e l’escalation militarista della NATO in Europa continuano, il sindacalismo di base ha promosso una giornata di sciopero generale a partire dal ripudio della guerra e dell’aumento delle spese militari.
Il successo del corteo fiorentino del 26 marzo e l’indizione di un’assemblea nazionale il prossimo 15 maggio pongono la questione di un salto di qualità di “Insorgiamo!” come un movimento politico classista con rivendicazioni e lotte comuni.
Si è tenuto ieri a Padova il primo incontro del ciclo “Riviste in Catai” con la presentazione della rivista della Voce delle Lotte, Egemonia, con la presenza di decine di giovani e attivisti di sinistra.
La manifestazione di ieri a Roma per la pace è stata un successo. Nonostante le illusioni pacifiste degli organizzatori sul ruolo “democratico” di Italia, UE e ONU, è stato lanciato un forte messaggio antimilitarista e per la pace immediata in Ucraina.
I cambiamenti del tessuto produttivo e della sua geografia interrogano l’azione degli anticapitalisti, chiamati a “decolonizzare” la propria azione militante oltre le aree urbane delle principali città.
Editoriale del secondo numero di Egemonia, la rivista di politica, cultura e teoria de La Voce delle Lotte.
Nelle ultime settimane, il movimento studentesco è tornato protagonista in Italia con manifestazioni di piazza e occupazioni di istituti. Per capire meglio cosa sta accadendo abbiamo incontrato Matteo e Paolo, due studenti universitari dell'ateneo di Firenze, già militanti negli Studenti di Sinistra, ora attivi nel gruppo di solidali che da oltre 7 mesi sostiene la battaglia dei lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, alle porte del capoluogo toscano.
Gli studenti medi sono scesi in piazza in oltre 40 città in una mobilitazione che rilancia quelle scoppiate dopo la morte dello studente Lorenzo Parelli durante un tirocinio “formativo” non pagato.
La morte del giovane Lorenzo Parelli, di Udine, mentre svolgeva un'attività…
Un libro che racconta la vicenda di Arafat che, partendo dai lager libici e passando per il caporalato in Sicilia, ha attraversato il recente ciclo di lotte nella logistica italiana.
Il principale limite delle mobilitazioni epocali dell'ultimo decennio è consistito certamente la loro incapacità di creare le forme politiche della propria emancipazione sociale.
Il concetto di egemonia è tutt’oggi ben presente nel discorso pubblico, in …
La violenza di genere e il lavoro sono legati da una relazione complessa, che intreccia precarietà, sfruttamento, lavoro domestico e di cura, violenza domestica e violenza sui posti di lavoro: quali risposte di lotta ci sono state nel nostro paese sulla scia della pandemia?
Domani dalle 15.30 si terrà una prima assemblea autoconvocata dai lavorator…
Oggi 11 ottobre 2021 si è svolto lo sciopero di tutte le sigle maggiori del…
Domani si terrà uno sciopero per l’intera giornata in tutto il paese, chiamato unitariamente dai sindacati di base. Una data di mobilitazione che nasce contro la nuova stagione di attacchi alla classe lavoratrice a partire dallo sblocco dei licenziamenti, a cui si è aggiunta ieri l’aggressione alla sede nazionale della CGIL.